Lunedì 28 novembre 2022 – Emanuele Arciuli pianoforte
Emanuele Arciuli sarà il prossimo ospite della 52a stagione organizzata dagli Amici della Musica di Foggia: il pianista pugliese, è infatti nato a Galatone nel 1965, si esibirà lunedì 28 novembre al Teatro Comunale “Umberto Giordano”.
Diplomato col massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Piccinni” di Bari, lì attualmente insegna pianoforte principale. Ha tenuto lezioni anche all’estero, presso la Princeton University e la Miami University, ed è stato più volte ospite della University of Cincinnati College Conservatory of Music.
Le esibizioni in tutto il mondo e nelle sedi più importanti non hanno impedito la costruzione di una solida carriera discografica, che conferma lo spiccato interesse di questo artista per il Novecento e i suoi fermenti musicali. Tra le registrazioni spicca, indubbiamente, l’incisione nel 1996 per Stradivarius dell’opera pianistica integrale di Alban Berg e Anton Webern. Nel 2006, il suo “Four pieces/Frigian Gates” degli autori Frederic Rzewski e John Adams (realizzato sempre per Stradivarius) è stato premiato da Musica e Dischi come miglior disco dell’anno nella categoria solisti.
La versatilità del musicista trova una conferma anche nel repertorio che verrà proposto al pubblico foggiano. Si comincerà con sei Preludi di Nino Rota e si proseguirà con altri sei Preludi di Claude Debussy: una dichiarazione d’amore alla forma del preludio che da Bach in poi, passando per Chopin e Rachmaninov, si è dimostrata la cornice ideale per contenere impressioni e suggestioni sempre sorprendenti; è piacevole, inoltre, poter recuperare la produzione non cinematografica di Rota per ricordare la grandezza di questo compositore che ha saputo fotografare con le sue invenzioni musicali tutte le sfumature del Novecento. Sarà il turno di Poulenc, con Trois Pièces: Pastorale, Inno e Toccata sono dei banchi di prova tecnicamente impegnativi per un pianista, e Arciuli li affronta con maestria, riuscendo a rispettare le atmosfere sospese e nervose di questa armonia volutamente dissonante, come si addice a una composizione nata nel 1928.
La seconda parte del concerto, in cui il pubblico potrà scoprire alcune passioni musicali molto precise, sarà molto personale perché permetterà a Emanuele Arciuli di condividere col pubblico il frutto di importanti collaborazioni e una speciale passione per i nativi d’America. “Children’s Songs 10-20” del compositore americano William Duckworth fa parte di un importante progetto intitolato “Round Midnight Variations” pensato per omaggiare Telonius Monk, in cui venti compositori di prima grandezza hanno composto esclusivamente per Arciuli altrettante variazioni. Infine, il pubblico potrà concludere l’ascolto deliziandosi con Winnsboro Cotton Mill Blues: qui la brillantezza di Emanuele Arciuli si mostrerà nella sua pienezza, attingendo al suo disco “Americans!” dedicato alle ballate del repertorio nordamericano.
Ingresso alle 19.30, inizio alle 20.00
I biglietti rimasti disponibili possono essere ritirati dalle 18.30 presso il Teatro.