Lunedì 6 marzo 2023
Ettore Pagano – Violoncello
Monica Cattarossi – Pianoforte
Dopo il successo della serata inaugurale dello scorso 23 febbraio, che ha celebrato attraverso la danza il centenario della nascita di Maria Callas, la stagione organizzata dagli Amici della Musica di Foggia prosegue con un appuntamento che è perfettamente nelle corde dell’associazione culturale.
A esibirsi, infatti, sarà un musicista appena ventenne: il sodalizio foggiano ha sempre promosso i giovani talenti, dimostrando un fiuto eccezionale nell’individuazione di artisti destinati adistinguersi e ad affermarsi nel panorama musicale internazionale. È, appunto, il caso del violoncellista Ettore Pagano, nato a Roma nel 2003. Il primo incontro con lo strumento avviene a nove anni, e da allora è iniziato un percorso di formazione culminato nella laurea (a pieni voti, lode e menzione) al Conservatorio romano di Santa Cecilia. È impressionante il numero di premi già vinti dal musicista: negli ultimi dieci anni ha vinto il primo premio assoluto in più di 40 competizioni internazionali, e tra questi isoliamo quello conquistato nel 2019 al concorso “Giovani musicisti” della Filarmonica della Scala. Tra i riconoscimenti ricevuti, spicca senz’altro il concerto alla Carnegie Hall del 2017, un’opportunità (accompagnata da una borsa di studio) riservata a chi vinceva il concorso organizzato dalla esigentissima New York International Association.
Sul palco, ad accompagnare Pagani, ci sarà la pianista trevigiana Monica Cattarossi. Il suo nome è noto a livello internazionale grazie alle numerose masterclass tenute nelle istituzioni musicali più importanti al mondo, come la Sapporo Music University in Giappone. È titolare della cattedra di accompagnamento pianistico al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e della cattedra di musica da camera del Conservatorio di Milano.
Ricercatissimo, sofisticato, coltissimo il programma preparato per l’esibizione al Teatro Comunale “Umberto Giordano” di Foggia. Si partirà con Debussy e la sua Sonata n°1 in Re minore per violoncello e pianoforte, una delle composizioni realizzate poco prima della sua morte, divisa nei movimenti: Prologue, Sérénade e Finale. Si prosegue con il Tema e variazioni su una corda sola sul tema “Dal tuo stellato soglio” del Mosè in Egitto di Paganini, nella trascrizione di Luigi Silva, e con “Une larme”, tema e variazioni per violoncello e pianoforte dai “Pechés de vieillesse”di Gioacchino Rossini: anche in questo caso una composizione tardiva, ma tutt’altro che grave o oscura, anzi morbidissima ed elegante come si conviene alla musica da salotto. Dopo la pausa, la seconda parte è tutta dedicata alla vibrante Sonata in La maggiore di César Franck, ma nell’arrangiamento firmato da Jules Delsart: il violoncellista si innamorò della composizione originariamente pensata per violino e pianoforte e chiese al compositore di poterla trasporre; fu così rispettoso da ricevere l’approvazione, entusiasta, del compositore.
Ingresso alle 20.00, inizio alle 20.30
I biglietti rimasti disponibili possono essere ritirati dalle 19.00 presso il Teatro.