🗓️ Martedì 22 ottobre 2024
🎹 Pianoforte
🤵‍♂️Giuseppe Greco
Associazione Amici della Musica – Foggia
54a STAGIONE CONCERTISTICA – ANNO 2024
Dopo la pausa estiva, riprende brillantemente la stagione degli Amici della Musica di Foggia che quest’anno festeggia la sua 54aedizione, un traguardo importante al quale si è giunti dopo decenni di impegno, investimenti emotivi ed economici, intuizioni. Resta invariata la locazione degli spettacoli, il Teatro Comunale “Umberto Giordano” di Foggia che con la sua raffinata eleganza e la sua acustica perfetta viene ormai percepito dalle socie e dai soci come la sede più consona e naturale per eventi di questa qualità .
Un altro elemento che in questa seconda parte della stagione resterà invariato, e che coincide con una delle caratteristiche peculiari dell’Associazione, è l’attenzione nei confronti dei musicisti più giovani: sarebbe molto difficile contare tutti quelli che si sono esibiti con Amici della Musica di Foggia e che, arrivati agli anni della maturità artistica, hanno conosciuto una lunga e fortunata carriera internazionale.
Martedì 22 ottobre si esibirà il pianista Giuseppe Greco. Originario di Palagianello, in provincia di Taranto, è nato nel 1990. Ha iniziato lo studio del pianoforte a 10 anni ed ha proseguito il suo percorso con una velocità strabiliante: a soli 15 anni si diploma in pianoforte (con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore) e a 19 si perfeziona (sempre con il massimo dei voti e la lode) all’Accademia di Santa Cecilia di Roma. Essere il diplomato più giovane nei Conservatori d’Italia gli ha permesso di vincere il prestigioso Premio “Valter Cococcia”, primo di una lunga serie di riconoscimenti e di traguardi importanti come classificarsi vincitore assoluto del 47° Concorso Pianistico Internazionale “Arcangelo Speranza” di Taranto.
Dopo essersi esibito al Gran Teatro “La Fenice” di Venezia, al Parco della Musica di Roma, al Théâtre des Variétés di Montecarlo, Giuseppe Greco approda con la sua eccellenza artistica al Teatro Comunale “Umberto Giordano” di Foggia con un solido bagaglio di esperienze e con un programma di sala che omaggia la grande tradizione pianistica.
Si parte con l’Appassionata di Beethoven, quella Sonata opera 57 che lo stesso compositore reputava essere la sua più bella e riuscita; è nota tra i musicofili per una particolarità : secondo e terzo movimento si eseguono senza la consueta pausa, come se fosse un unico momento. Inevitabile poi, per un solista, visitare il repertorio di Chopin: non fa eccezione Greco, che suonerà il “Notturno” opera 48 n° 1 e la “Ballata” opera 52 n° 4. I “Trois mouvements perpetuels” di Francis Poulenc sono una proposta molto interessante: eseguiti per la prima volta nel 1918, avvincono l’ascoltatore con una gradazione ritmica che culmina nello spumeggiante finale del terzo movimento, e sono carichi di quel misto di sperimentazione e leggerezza che caratterizzava la musica di quel periodo storico. Originalissima anche la scelta che chiuderà lo spettacolo: la Sonata in Si minore S178 di Franz Liszt è una delle creazioni più intellettuali e ricercate del compositore ungherese, visto che a ispirarla fu il Faust di Goethe, con quell’acceso incontro/scontro con Mefistofele che simboleggia lo sdoppiamento della personalità , precorrendo i tempi e anticipando i tormenti letterari (e musicali) che nutriranno tutto il Novecento.
Ingresso alle 20.00, inizio alle 20.30
I biglietti rimasti disponibili possono essere ritirati dalle 19.00 presso il Teatro