Orchestra Filarmonica Pugliese

COMUNICATO STAMPA

Lunedì 15 maggio 2023

Orchestra Filarmonica Pugliese

Giovanni Minafra direttore

Giorgio Mendolesi primo fagotto solista Orchestre de Paris

Ci sono strumenti musicali meno conosciuti di altri, è un dato di fatto. Se violino e pianoforte sono al centro della maggior parte delle composizioni classiche e contemporanee, la stessa cosa non può essere affermata per uno strumento come il fagotto: già in uso in età rinascimentale, ha visto la sua forma e il suo suono essere perfezionati nellOttocento. Unoccasione per conoscere meglio il timbro bruno e profondo di questo elemento così particolare della sezione riservata ai fiati giungerà dal prossimo concerto della 53^ stagione degli Amici della Musica di Foggia: lunedì 15 maggio, al Teatro Comunale Umberto Giordano di Foggia si esibirà lOrchestra Filarmonica Pugliese, che il pubblico delle nostre stagioni ha già avuto modo di apprezzare in passato, accompagnata da Giorgio Mendolesi, che è primo fagotto solista dellOrchestre de Paris dal 2003.

LOrchestra Filarmonica Pugliese nata nel 2013 a Molfetta, ha al suo attivo numerosi concerti nei più importanti teatri e registrazioni per diverse etichette. Colpiscono sempre l’impegno di questa formazione negli eventi benefici e le idee originalissimecome il concerto tenuto davanti a più di 3.000 persone per linaugurazione della discoteca pugliese Divinæ Folliæ e lorganizzazione del primo concerto sinfonico da remoto durante il lockdown del 2020, iniziativa che ha ricevuto una entusiasticaapprovazione da parte della stampa e innescato una virtuosa emulazione da parte di centinaia di altre orchestre che hanno seguito questo esempio. Il direttore stabile dell’orchestra, poi, è un personaggio legato alla città di Foggia: nel curriculum del Maestro Giovanni Minafra, infatti, spicca limpegno come docente al Conservatorio Umberto Giordano.

Quanto al solista Giorgio Mendolesi ha alle spalle esperienze con le maggiori orchestre dEuropa e la partecipazione a registrazioni per numerose etichette e istituzioni culturali, tra le quali la Rai e Radio Vaticana, come quella in cui ha eseguito le sei Sinfonie per fiati di Bach su strumenti originali per restituirne intatta la fragranza e latmosfera del tempo in cui furono pensate.

Il programma di sala propone tre pagine perfette per scoprire quanto vivace e brioso possa essere il dialogo tra unorchestra e il fagotto: lOuverture in Do minore op. 62 dal Coriolano di Beethoven, lo spiritosissimo Concerto per fagotto e orchestra composto da Nino Rota, e la Sinfonia n°5 in Do minore op. 67 di Beethoven, una delle opere più note della storia grazie a quellinciso cosiddetto del destino che, secondo il compositore, era il suono del destino quando suona alla porta di qualcuno.

Ingresso alle 20.00, inizio alle 20.30

I biglietti rimasti disponibili possono essere ritirati dalle 19.00 presso il Teatro.